7 ottobre 2016

“La collezionista di libri proibiti” di  Cinzia Giorgio



Ciao a tutti oggi vi parlo del libro  “La collezionista di libri proibiti” di  Cinzia Giorgio, uscito ieri, voglio ancora ringraziare la Newton Compton per avermi dato una coppia cartacea del romanzo.


Titolo: La collezionista di libri proibiti
Autore: Cinzia Giorgio
Casa Editrice: Newton Compton
Data di uscita: 6 Ottobre

TRAMA

Venezia, estate 1975. Olimpia ha solo quindici anni quando conosce Anselmo Calvani, proprietario di una storica bottega d’antiquariato. È un incontro decisivo, Anselmo intuisce subito l’intelligenza e la sensibilità della ragazza e la incoraggia a seguire la sua inclinazione. Giovanissima ma già appassionata lettrice, Olimpia comincia a frequentare il suo negozio, a lavorare lì e, con il suo aiuto, inizia a collezionare preziosi libri messi all’indice dalla Chiesa. Mentre cresce la sua passione per quei volumi antichi, anche quella per Davide, il nipote di Anselmo, segreta e non dichiarata, brucia l’animo della ragazza. E una notte, sospinti dalla lettura dei versi erotici di una cortigiana veneziana, i due cedono ai loro sentimenti…
Parigi, estate 1999. Olimpia vive ormai nella capitale francese. Ha aperto una casa d’aste, specializzata in libri e manoscritti antichi, tra le più quotate ed eleganti della città. Ogni anno riceve da Davide uno strano regalo: un pacchetto che contiene lettere un tempo censurate, insieme a un libro considerato in passato “proibito”, di cui Olimpia riconosce il grande valore. Sono l’eredità di Anselmo... Ma come poteva un modesto antiquario veneziano esserne in possesso? E che legame c’è tra quelle lettere e la bottega da cui provengono?



RECENSIONE


Il libro ci racconta la storia di Olimpia e di una collezione di libri proibiti. Tutto inizia quando la protagonista ha solo quindici anni, conosce Anselmo Calvani, proprietario di una storica bottega d’antiquariato, lui intuisce subito la sensibilità e l’intelligenza della ragazza, e  la incoraggia a seguire la sua passione riguardo ai libri antichi, proibiti. Appassionata lettrice inizia a frequentare spesso il negozio, e lavorerà li come apprendista, con l’aiuto di Anselmo inizia a collezionare preziosi libri messi al bando dalla Chiesa. Mentre la sua passione cresce per quei volumi, anche quella per Davide, nipote di Anselmo, lui ha ventiquattro anni, è troppo grande la differenza d’età, così i suoi sentimenti li tiene segreti, fino a una notte, mentre stavano leggendo dei versi erotici di una cortigiana veneziana, i due cedono alla passione.
Purtroppo la loro storia dura poco, perché Lisa, la ex di Davide, è incinta. Olimpia va a Cambridge per studiare e andare avanti con la sua passione.
Dopo 12 anni, nel 1999, Olimpia vive a Parigi, ha aperto una casa d’aste, specializzata in libri e manoscritti antichi, molto conosciuta. Ogni anno riceve un pacchetto che contiene lettere un tempo censurate, insieme a un libro, considerato in passato “Proibito”, da Davide, sono l’eredità di Anselmo che ha lasciato a lei, ma come poteva un semplice antiquario veneziano  a possederli? Che legame c’è tra quelle lettere e la bottega da cui provengono?



La voce di Olimpia ora era più ferma. Quando parlava di libri rifioriva, si illuminava e sembrava una bambina golosa davanti a una torta. "Sono giovane, lo so, ma colleziono libri di ogni tipo: romanzi, saggi, libri illustrati. La mia passione sono i volumi antichi".
"Ah si? E perchè?"
"Perchè mi piace immaginare che custodiscano le vite di chi un tempo li ha posseduti".


Questo romanzo lo trovato bello perché dentro la storia del libro, c’è un'altra storia, piena di passione per la lettura.
La protagonista Olimpia, ama i libri “Proibiti”, chiamati così perché in quei tempi non c’era la libertà di stampa e si doveva fare attenzione a cosa si scriveva. Tutto inizia nel 1975, lei ha quindici anni e si imbatte per caso, durante un giorno di pioggia cercando  riparo e si trova dentro a questo splendido negozio, La bottega Calvani.
Ho adorato il negozio, mi piacerebbe molto entrare in un posto così, con tutti quegli oggetti  antichi, piena di storia, ne rimarrei affascinata, come la protagonista. Il signore Anselmo è simpatico e dolce, per Olimpia e come un nonno, si prende cura di lei e le da una mano a coltivare questa passione, sarà anche grazie a lui che inizierà la sua collezione di libri proibiti, regalandogli il suo primo libro.
Nella bottega incontrerà anche Davide, il nipote di Anselmo, hanno una grande differenza di età, prova subito una grande attrazione  e più lo conosce più se ne innamora.  Quando Olimpia compie diciotto anni, mentre leggono un libro proibito lui gli confiderà i suoi sentimenti. Ma purtroppo la loro storia dura solo quattro mesi a causa della sua ex.
Nel romanzo ci sarà un salto temporale, dove ci troveremo nel 1999, Olimpia abita a Parigi e ha aperto una casa d’aste, specializzata in libri e manoscritti antichi, è molto felice e si sente realizzata ma gli manca qualcosa, più di  preciso gli manca Davide. Ogni anno lui gli manda una busta con dentro delle lettere di una donna vissuta ai tempi antichi, di nome Veronica, dove scriveva ai suoi amanti, lei era una cortigiana.
Olimpia si affascina della storia della cortigiana, e vuole anche scoprire come mai ogni anno gli arrivano queste lettere e grazie a Davide, risolve il mistero.
Sono rimasta molto colpita dalla provenienza delle lettere, non mi sarei aspettata una cosa del genere.
Il romanzo è scritto molto bene e ti cattura da subito, la protagonista ti entra nel cuore, e le lettere mi sono piaciute tantissimo. Ve lo consiglio rimarrete affascinante da questo libro.


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