20 ottobre 2016

“Il mercante d'arte di Hitler” di Nicola Kuhn Meike Hoffman


Il ritrovamento che ha riscritto la storia
Tradotto in 18 Paesi
La storia vera e sconvolgente del collezionista che trafugò innumerevoli capolavori per conto del Führer


Titolo: Il mercante d'arte di Hitler
Autore: Nicola Kuhn Meike Hoffman
Casa Editrice: Newton Compton
Data di uscita: 27 Ottobre

TRAMA

Svizzera, 2010. Cornelius Gurlitt, cittadino tedesco di 79 anni, sta viaggiando su un treno diretto a Monaco quando viene fermato per un controllo di routine. Agli occhi degli agenti l’uomo non è che un innocuo vecchietto, ma un’ispezione rivela che, cuciti nel risvolto della sua giacca, ci sono ben novemila euro in contanti. Una cifra importante per un pensionato, che porta la polizia ad approfondire le indagini. Si scopre così che nella sua casa di Monaco l’anziano vive come un barbone, nel disordine e nella sporcizia, ma tra scatole vuote di cibo e carte ammucchiate alla rinfusa, nasconde un vero, inestimabile tesoro: più di duemila capolavori di ogni epoca, ufficialmente scomparsi nel bombardamento di Dresda del 13 febbraio 1945. Cornelius afferma di aver ereditato quella fortuna – opere di Canaletto, Picasso, Franz Marc, Matisse, Dürer, Rodin, Kokoschka e moltissimi altri, per un valore stimato di oltre un miliardo di euro – da suo padre, Hildebrand Gurlitt, “mercante d’arte” al servizio del Führer. Quella che state per leggere è l’incredibile storia dell’uomo che per anni si occupò per conto di Adolf Hitler di sequestrare e requisire con la forza le opere d’arte degli artisti ebrei e tutto ciò che il regime definiva “arte degenerata” perché contraria ai principi del nazionalsocialismo. Dopo anni di ricerche negli archivi del Terzo Reich, Meike Hoffmann e Nicola Kuhn hanno ricostruito l’ascesa di un semplice curatore di mostre che, cavalcando l’onda del nazismo, arrivò a diventare uno dei collaboratori più stretti di Hitler e uno dei principali mercanti d’arte nei territori occupati. Una storia dura, che deve essere raccontata, in cui l’ineffabile bellezza dell’arte è asservita alla cieca violenza.


La storia del ritrovamento artistico più importante del millennio
Un patrimonio da oltre 1 miliardo di euro
L’incredibile tesoro del mercante d’arte del Führer

«Il mercante d’arte che rubava per Hitler: l’incredibile saga dei Gurlitt, le opere confiscate dal padre nazista e le bugie del figlio.»
la Repubblica

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